Cosa vedremo al cinema, questo mese? Da I Miserabili, vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes e del Premio César come miglior film, racconto delle rivolte di Parigi del 2005, all’attesissimo Sisters in Arms che riporta all’attenzione sulle amazzoni curde che combattono contro l’Isis. La selezione dei cinque film del mese da non perdere, secondo la redazione di NRW.

Sola al mio matrimonio di Marta Bergman (Belgio) – Pamela è una ragazza madre di etnia rom che vive in un villaggio desolato alle porte di Bucarest. La sua vita ruota attorno all’accudire la figlia piccola e a sopportare la nonna, con la quale ha un rapporto conflittuale. Il suo sogno è quello di lasciare quella vita impietosa e di trasferirsi nell’Europa occidentale. Decisa a cambiare vita, si affiderà a un’agenzia che organizza matrimoni internazionali, attraverso la quale conoscerà Bruno, un uomo timido e tranquillo che la inviterà a trasferirsi da lui in Belgio. Così Pamela partirà alla volta della sua nuova vita dove l’aspetterà un uomo che conosce a malapena e una realtà fatta di solitudine, attanagliata dal senso di colpa per aver lasciato sua figlia a casa.
Esce nei cinema il 5 marzo.

I Miserabili di Ladj Ly (Francia) – Vincitore del premio della giuria di Cannes 2019, I Miserabili è un film che fa riferimento alle rivolte nelle banlieue di Parigi del 2005. Stephane è un agente di polizia che viene trasferito a Montfermeil, nella periferia della capitale, dove viene inserito nella squadra anticrimine con i colleghi Chris e Gwada. Il distretto che gli è stato assegnato è uno di quelli più difficili, popolato da gang, violenza e criminalità. La situazione sfuggirà di mano quando un leoncino, rapito da un circo, innescherà una caccia all’uomo che incendierà gli animi delle banlieue. Tra boss di quartiere, Fratelli musulmani e poliziotti dai metodi non convenzionali, I Miserabili di Ly ci porta dentro la realtà nuda e cruda delle periferie francesi.
Esce nei cinema il 12 marzo.

L’anno che verrà di Mehdi Idir (Francia) – Samia è una giovane ispettrice scolastica che si trasferisce dal paesino rurale di Ardèche a Saint-Denis, dove inizia a lavorare in una scuola considerata problematica. Dopo un iniziale spaesamento dovuto al nuovo ruolo e alla dura disciplina imposta dall’istituto, Samia riuscirà a trovare la sua dimensione grazie ai rapporti che stringerà con colleghi e alunni. Tra questi Yanis, un ragazzo ribelle che nasconde una personalità sfaccettata frutto di una vita difficile. Samia riuscirà a vedere in lui ciò che gli altri faticano a scorgere e lo spronerà ad emergere e a mostrare le sue vere potenzialità.
Esce nei cinema il 19 marzo.

La volta buona di Vincenzo Marra (Italia) – Bartolomeo è un procuratore calcistico che aspetta da sempre la volta buona, ovvero l’occasione che finalmente lo renderà ricco. Tormentato dai creditori e reduce da una vita familiare allo sfacelo, viene a sapere di Pablito, un bambino prodigio che gioca a calcio in Uruguay. Intravedendo in lui le potenzialità del campione, Bartolomeo lo ingaggia e lo porta con sé in Italia. Ma Pablito con la sua storia complicata diventerà ben presto per Bartolomeo qualcosa di più di una semplice scommessa.
Esce nei cinema il 19 marzo.

Sisters in Arms di Caroline Fourest (Francia) – Zara è una giovane donna yazida, rapita dall’Isis e venduta come schiava del sesso. Riuscita a scappare dai suoi aguzzini, si unirà ad un battaglione di donne guerrigliere chiamato “Brigata Snake”, dove incontrerà Clarisse, una suora francoamericana soprannominata “American Sniper”; Yael, un’infermiera francoisraeliana e Lina, che diventerà la sua protettrice. Il film, ispirato ad una storia vera, ci fa entrare nelle vite delle combattenti curde, donne che hanno imbracciato le armi per combattere contro l’Isis.
Esce nei cinema il 26 marzo.