La diversità è un’enorme fonte di forza… la storia del Canada dimostra che la diversità e l’inclusione funzionano. Non solo come valori ambiziosi, ma come un percorso collaudato verso la pace e la prosperità
I diritti delle donne in Canada
La Carta dei diritti e delle libertà in Canada
Anno dopo anno, il Canada ha continuato ad accogliere nuovi arrivati da ogni angolo del mondo e ad offrire protezione ad alcuni dei più vulnerabili. L’immigrazione infatti fornisce un contributo essenziale alla cultura, l’economia e la crescita demografica del Canada. La nostra diversità culturale e la nostra prosperità economica non potrebbero esistere senza i nuovi arrivati. Il loro contributo arricchisce le comunità canadesi e la vita di tutti coloro che vivono nel Paese
Le politiche inclusive del Canada
«Il Governo del Canada mantiene il proprio impegno nel prendere decisioni basate su dati concreti e supportate dal Gender Based Analysis Plus (strumento per l’analisi di genere), nel combattere il razzismo sistemico, nel promuovere una maggiore equità per quanto riguarda la progettazione e l’attuazione delle sue politiche e dei suoi programmi. In quanto Paese modello del Global Compact for Migration, condividiamo le migliori pratiche relative alla gestione della migrazione in base al genere».
Cosa è successo con il Covid in Canada?
«Nel 2020 la nostra capacità di far fronte al numero di nuovi arrivati ha subito dei forti contraccolpi a causa della pandemia COVID-19, ma ne stiamo uscendo più forti e resilienti grazie a una rapida e vasta modernizzazione digitale e grazie anche a programmi e politiche flessibili che hanno permesso di accogliere migliaia di lavoratori agricoli e sanitari essenziali, pur continuando ad accogliere le persone con necessità di protezione urgente, compreso gli ucraini», sottolinea l’ambasciatrice Elissa Golberg che ci tiene a sottolineare l’impegno del Canada a sostegno dell’Ucraina a seguito dell’invasione ingiustificata della Russia. Come ? «Aiutando le famiglie ucraine a ottenere i visti il più rapidamente possibile in modo che possano trovare una casa sicura in Canada e intensificando i programmi e i servizi a favore dei nuovi arrivati. Ricordo anche il continuo lavoro di reinsediamento di circa 40.000 rifugiati afgani, come conseguenza della lunga e duratura relazione con questo popolo e l’impegno verso la protezione di alcuni dei gruppi più vulnerabili. Sono certa che in futuro, il sistema di immigrazione del Canada continuerà a essere essenziale per costruire un futuro sicuro e prospero».
(All’ intervista ha collaborato Anca Maria Mihaescu)