Il trombettista milanese Raffaele Kohler l’aveva previsto già a 16 anni, quando ha scritto Serate vulnerabili. Lo scorso marzo ha inviato alla redazione di Nuove Radici World un video in cui suona la melodia che porta questo titolo, composta per accompagnare le passeggiate nelle incognite notturne dell’adolescenza e riproposta durante la chiusura nelle nostre case per la pandemia. Un modo per combattere la paura perché sono stati mesi vulnerabili davvero, mentre il musicista confortava gli animi con i suoi commoventi flashmob affacciato alla finestra.
È il potere della musica, si sa, che dà energia, coraggio o una rigenerante tregua. Per questo, nell’ultimo anno abbiamo cercato di proporre qualche buona vibrazione proveniente da artisti, emergenti o meno, che ancora una volta possiamo definire nuovi italiani le cui radici varcano molti confini
Abbiamo preparato una selezione sul nostro canale Spotify nuovo di zecca, in una playlist estiva che è solo la prima di una lunga (speriamo) serie.
Dall’afrotrap alla neoclassica del Bosforo
In questo anno abbiamo ascoltato ritmi che arrivano da tutto il mondo per fondersi e creare suoni inediti. Per esempio degli ormai numerosi rapper di origine africana come F.U.L.A., Tommy Kuti ed Epoque, che stanno dando vita a un movimento culturale afroitaliano, sulla scia di ciò che già accade da anni nelle vicine Francia o Inghilterra. O di rapper consolidati come l’inarrestabile ed eclettico Amir Issaa, del pioniere del rap ermetico (così definito da lui) Rancore, di Islam Malis, che compone versi sulle periferie, o ancora dell’italovietnamita Mike Lennon, trapper giovane ma già campione di lotta allo stereotipo. Ma non abbiamo parlato solo di rap.
Ci siamo avventurati nelle collaborazioni inaspettate come quella tra Dolcenera e Laïoung, nel latin pop di Paula Romina, nell’elettro dance di Karima 2G, nelle canzoni della tradizione araba dell’ensemble di donne provenienti dal Mediterraneo, l’Orchestra Almar’à, e nell’urban soul di Symo, luminosa anima divisa tra Roma e il Corno d’Africa
Per poi navigare, infine, su una traiettoria che, prendendola un po’ larga, parte dal Bosforo e arriva sul Lago di Paola, a Sabaudia, grazie al talentuoso pianista Francesco Taskayali. Storie e musica disponibili sulle nostre frequenze, da ascoltare su Nuove Radici World Radio, o da leggere negli articoli del sito.